Zenzero: benefici e proprietà

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Lo zenzero (Zingiber officinale Roscoe) è una pianta erbacea dell'Estremo Oriente, molto conosciuta anche con il nome inglese "ginger". Largamente coltivata in tutta la fascia tropicale e subtropicale, è formata da un rizoma dal quale si dipartono i fusti vegetativi. Proprio il rizoma (per intenderci quella parte simile a una patata) contiene i principi attivi della pianta: olio essenziale, gingeroli e shogaoli, resine e mucillagini, e presenta il sapore tipico che ha permesso di utilizzarlo come spezia, in forma essiccata e polverizzata, o fresco, in fette sottili. Oltre a un gusto e un odore inconfondibili, lo zenzero possiede anche numerose proprietà curative. Vediamole di seguito.

Anticultura dello spreco

Nel film Hong Kong Express, Apu soffre per essere stato lasciato da Amei. Per esorcizzare il dolore, acquista barattoli di ananas con scadenza precisa. Il 1° maggio corrisponderà alla fine del loro amore (se lei non torna). Alla vigilia, quei barattoli sono introvabili. Un negoziante, colpito dalla sua disperazione, gli dona scatole di cibo scaduto. Del resto per il nostro benefattore estemporaneo rappresentano solo un aggravio di lavoro: toglierli dallo scaffale e liberarsene. 

Pensiamo all’infinità di supermercati e centri commerciali che puntellano il pianeta: quante cibarie considerate “inservibili” si buttano? Ogni giorno nel mondo lo spreco di cibo è di 1,3 miliardi di tonnellate (fonte: FAO). 

Antipasti con il formaggio molle

Il mondo è pieno di ottimi formaggi molli. Il loro sapore dolce e la loro capacità di "filare" li rendono adatti ai più svariati usi in cucina. Perfetto nei primi e secondi piatti, il formaggio molle esprime la propria versatilità soprattutto negli antipasti. Per questo proponiamo oggi tre antipasti con il formaggio molle tratti dalla pagina Galbanino, il più famoso formaggio molle della Galbani. Ovviamente le ricette sono sfruttabili anche con altri formaggi molli, come ad esempio il Dolce Sardo (Arborea) o gli ottimi formaggi freschi locali che fioccano in questo periodo. Le ricette di antipasti con formaggio molle sono semplici e veloci. Vediamole nel dettaglio.

Torre di patate e Galbanino

Ode ai biscotti da tè

L’arte di bere il tè è un poema ritmato da movimenti armoniosi.
(Nitobe Inazō)

La poesia è la sintesi di giacinti e biscotti.
(Carl Sandburg)

Da sempre l'ora del tè è visto come un momento di pace. Tradizione nata in Inghilterra, la "pausa tè" è ormai diffusa in tutto il mondo. Che si faccia nel pomeriggio alle 17:00 o a metà mattinata, la sua funzione è sempre la stessa: quella di unire le persone che chiacchierano in compagnia davanti a una tazza di tè, oppure quella di regalarsi un momento di relax in solitudine, magari di fronte a un buon libro. Tuttavia, l'ora del tè non sarebbe la stessa se non venisse accompagnata dai dolci, in particolar modo i biscotti. 

Epifania: valore e significato dei dolci

L’Epifania non è solo una festa per bambini, ma racchiude in sé un’essenza molto più profonda fatta di leggende popolari, paure e religione. Viene rappresentata dalla Befana, che porta in dono ai bambini tanti dolci. Ed è proprio per questo forte carico storico, emotivo e magico che i dolci che si regalano per l'Epifania non sono un semplice dono, ma hanno in sé il significato del buon auspicio, del desiderio di vedere tempi migliori. Per noi stessi, certo, ma soprattutto per i bambini, principali destinatari dei dolci. Vediamo perché.