Il pancake è la massima espressione della colazione statunitense. Si tratta, infatti, di un dolce velocissimo da fare e abbastanza conosciuto da tutti, anche solo per averlo visto in tv, in particolare, appunto, nei film e nelle serie americane. I pancakes sono, in sostanza, delle piccole focaccine che vanno servite mettendole una sopra l'altra. Per quanto sia legatissimo alla tradizione americana, il pancake ha origine antichissima. Pare, infatti, che un suo antenato fosse già presente nell'Antica Grecia, dove veniva servito con del miele. Non troppo lontano, quindi, dagli ingredienti che ancora oggi accompagnano il pancake. Infatti per il condimento ci si può sbizzarrire con vari ingredienti.
Ingredienti
Per realizzare circa dieci pancakes di media grandezza, serviranno i seguenti ingredienti. Se si vogliono ottenere più focaccine, basterà raddoppiare le dosi. Questa è la base di partenza per realizzare il più classico dei pancake americani.
1 uovo
12 gr di burro (o 10 gr di olio di semi)
3 gr di lievito
62,5 gr di farina
100 gr di latte
7,5 gr di zucchero
Il pancake perfetto: procedimento
Una volta messi sul piano di lavoro tutti gli ingredienti per il pancake, il primo passo consiste nel separare il tuorlo dall'albume. Nel frattempo, mettere il burro a sciogliere velocemente nel forno a microonde. Una volta intiepidito, mischiare il burro (o l'olio, se volete essere più vegetali, ottenendo comunque lo stesso risultato) al tuorlo e mescolare. Per porzioni così ridotte, sarà necessaria una semplice frusta a mano. Aggiungere adesso il latte e continuare a mescolare. A questo punto vanno uniti al composto la farina e il lievito setacciati. Si ottiene una pastella abbastanza delicata, che diventerà perfetta aggiungendo gli albumi. Questi andranno prima di tutto montati a neve unendo a poco poco lo zucchero. Una volta pronti, gli albumi vanno uniti alla pastella mescolando bene dal basso.
La cottura
Una volta pronto, è meglio se l'impasto riposi per un po' in frigo. Bastano anche solo venti minuti. Poi si può passare alla cottura, che può avvenire con qualsiasi padella antiaderente, meglio se una apposita per crepes o pancake. Questa andrà bene riscaldata prima di mettere a cuocere i pancake. Avendo giù burro al loro interno, non sarà nemmeno necessario intingere con burro o olio la padella. Assicuratevi, tuttavia, di averne una buona. A questo punto, con un mestolo piccolo si prende un po' di impasto, che va messo in padella. In maniera del tutto autonoma, questo si condenserà in una focaccia tonda, che andrà girata una volta che si son formate le bollicine (dopo un minuto circa). Sull'altro lato il pancake dovrà cuocere davvero pochissimo. A mano a mano che sono cotti, i pancake vanno messi l'uno sull'altro formando la tipica pila.
Alcuni consigli
Il pancake ideale si ottiene seguendo qualche regola precisa. Il primo è quello di utilizzare una ciotola in acciaio per realizzare e conservare l'impasto. Oltre che il burro con l'olio, si può sostituire anche il latte con un qualsiasi latte vegetale. L'impasto del pancake si conserva in frigo, ben chiuso con pellicola (un ulteriore motivo per utilizzare la ciotola in acciaio), per due giorni. Ma i pancakes si possono conservare anche una volta cotti: basterà sigillarli per bene in un contenitore e si possono consumare nel giro di tre giorni. Per renderli morbidi e caldi come appena fatti, basterà far fare loro qualche giro dentro al microonde. I condimenti possono variare: miele, confetture, nutella, panna. Tutte sono ottime soluzione quando si tratta del dolce del cuore, il pancake, caldo, morbido e consolante.
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