mercoledì 15 febbraio 2017

Cavolini di Bruxelles: ricette dell'inverno

I cavolini (o cavoletti) di Bruxelles altro non sono che i germogli del cavolo di Bruxelles. Piccole gemme ingrossate sul fusto della pianta, si raccolgono da ottobre a febbraio. Il loro periodo è, tuttavia, l'inverno: sono di migliore qualità dopo alcune gelate, si adattano a diversi tipi di terreno e resistono al freddo. In effetti, c'è chi li ha piantati anche nei terreni montani di Desulo, Centro Sardegna, e sono venuti su benissimo. Si presentano come piccoli cavoli della dimensione di una noce, sono di un bel verde brillante, si conservano perfettamente per alcuni giorni in frigorifero e anche in freezer, dopo una veloce pre-cottura.




Oltre alla vitamina B1 e all'acido folico, utili per la concentrazione, i cavolini di Bruxelles contengono alte percentuali di fosforo e ferro, sali minerali fondamentali per l'organismo, carboidrati e proteine. Il loro uso è consigliato per la prevenzione del tumore al seno, perché pare agiscano positivamente nei confronti del metabolismo degli ormoni. Hanno anche proprietà antiulcera, antianemica, disintossicante, tanto che un tempo si usava somministrare l'acqua di cottura delle foglie per smaltire una sbornia (come si legge su Alimentipedia).

Si possono cucinare nei modi più disparati: bolliti e conditi con olio e sale, al forno gratinati con besciamella, saltati in padella, da soli o con formaggi. Tuttavia, vogliamo consigliare un loro uso non come contorno, ma come condimento di un primo piatto: la pasta con i cavolini di Bruxelles. Una ricetta semplicissima e veloce, per chi vuole preparare il pranzo in poco tempo senza rinunciare alla leggerezza e alle proprietà naturali di questa verdura.

Pasta con cavolini di Bruxelles


Prima di tutto mettiamo a bollire l'acqua per la pasta e nel frattempo affettiamo un po' di cipollotto fresco (il cui periodo è sempre l'inverno), che metteremo a soffriggere con un buon olio extravergine in una padella larga. Mentre il cipollotto è sul fuoco, sfumiamo con un po' di vino bianco e tagliamo i cavolini di Bruxelles. Una volta evaporato il vino, aggiungiamo i cavolini ben affettati, saliamo e lasciamo cuocere bagnando con un po' di acqua di cottura. Versare la pasta (perfette le mezze maniche, ma ottimi anche i fusilli) in acqua bollente e scolarla a cinque minuti dalla fine della cottura, per farla saltare in padella con i cavolini. Servire in tavola e spolverare con un po' di parmigiano. Il risultato della nostra ricetta? Vi sorprenderà!

Ricetta pasta con cavolini di Bruxelles

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